Il canale deriva dal fiume Lia, ma è presto alimentato anche da una risorgiva a Oderzo e, sino alla frazione Piavon, è denominato Navisego. Bagna quindi Cavalier, Fossalta Maggiore, Chiarano, Santa Maria di Campagna, Cessalto e Ceggia. Nei pressi di Cittanova si unisce al Grassaga per formare il canale Brian, che attraverso varie diramazioni si immette nel Piave e nel Livenza.
Dopo Ceggia parte una diramazione che poi ritorna nel Piavon dopo alcuni chilometri, detta Canalat e, verso la fine, canale Bella Madonna. È un paleoalveo del canale prima che, nell'Ottocento, fosse rettificato nel suo ultimo tratto, coinvolto nelle aree di bonifica che si estendono tra Piave e Livenza.
In origine, con il Lia e il rio Piavesella, costituiva un apprezzabile affluente del Piave (da cui il nome), come suggeriscono gli antichi documenti, i depositi fluviali e i resti di argini. Una conferma potrebbe essere il rivenimento, presso Oderzo, di resti di un porto romano da cui la città poteva mettersi in comunicazione con la Laguna Veneta. La rotta della Cucca del 589 interessò anche il Piavon riducendolo a piccolo tributario del Piave. Fu ricollegato con il Lia tramite il Navisego solo durante il medioevo dai Caminesi, feudatari del luogo.
Nel tratto tra Cessalto e Ceggia si affacciano alcune ville venete tra cui è notevole villa Zeno "al Donegal".
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