La villa venne edificata nel 1652 per volere della famiglia patrizia veneziana Giustinian di Calle delle Acque. Il vescovo di Torcello, Marco Giustinian, che trascorse le vacanze estive in villa dal 1711 al 1735, lasciò alla sua morte, per testamento, una somma di denaro per la costruzione della chiesa di Campo di Pietra. I libri contabili della famiglia Giustinian restituiscono notizia anche del vino prodotto “in caneva di Campo di Pietra” e spedito via fluviale a Venezia in Calle delle Acque nella residenza veneziana dei Giustinian.
Nel marzo del 1792, le proprietà passarono ai Querini ai quali si aggiunsero i Morosini Gatterburg. “Il Dominicale di Campo di Pietra" - come veniva chiamata la proprietà dai Querini - ebbe progressivi ampliamenti e prosperò grazie all’allevamento dei bachi da seta e alle bonifiche circostanti la villa. Con la seta prodotta nella filanda locale, il conte Giovanni Querini partecipò nel 1851 al primo Expo mondiale di Londra vincendo la medaglia per la miglior seta presentata.
Dopo la morte nel 1869 del conte Giovanni Querini Stampalia, ultimo membro della famiglia, tutte le proprietà - come da suo testamento - furono destinate alla costituzione della Fondazione Pia Querini Stampalia di Campo Santa Maria Formosa, a Venezia, tutt’oggi esistente e aperta al pubblico, e per poterla mantenere furono via via venduti tutti i possedimenti nell’entroterra veneto, compresa la villa di Campo di Pietra, acquistata nel 1892 dalla famiglia Guido Carretta di Santa Maria di Campagna. Col nuovo proprietario, unitamente all’allevamento dei bachi da seta, si creò di fatto un’azienda agricola di un migliaio di ettari con campi vitati, frumento e grano.
Durante la fase finale del primo conflitto mondiale, nel 1918, la villa situata solamente a 1 km dal fiume Piave fu occupata e in parte bombardata. Ricostruita tra il 1919 e il 1923, la proprietà venne ingrandita con la costruzione di nuove cantine. Nel 1969 la villa venne iscritta all’Istituto Regionale Ville Venete e le fu apposto il vincolo di protezione strutturale tutt’ora vigente.
Alla famiglia Molon Traverso, attuale proprietaria, che acquistò la villa nel 1994, si deve la laboriosa ristrutturazione che ha riportato il complesso agli splendori originari. Il complesso della villa, inaugurata nell’agosto 1996, ospita camere per soggiorni nella barchessa, le cantine d’invecchiamento, la piccola Osteria, il wine shop, il museo di civiltà contadina, gli uffici amministrativi e altri spazi destinati ad eventi di vario genere.
Per l’attività svolta e l’impegno a favore della conservazione e valorizzazione, nel 2015 Villa Giustinian Molon è stata insignita dall’Istituto Regionale Ville Venete a Palazzo Ducale in Venezia con il premio “Miglior Villa Veneta 2015”.
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