Quartarezza
L'origine del comune che porta il nome di due importanti corsi d'acqua, il Meduna e il Livenza, risale al medioevo. I primi insediamenti si svilupparono attorno a un castello costruito intorno all'anno mille. Dopo il dominio di alcuni feudatari friulani, del Patriarcato di Aquilea e della nobile famiglia veneziana dei Michiel, seguendo le sorti del Veneto, dal 1797 subì le dominazioni francese e austriaca, e nel 1866 venne annesso al Regno d'Italia. Del suo patrimonio storico artistico fa parte Villa Wiel, costruita nel XVI secolo dalla famiglia dei nobili Girardi. Successivamente, passò per eredità alla famiglia Policreti ed infine ai nobili Wiel. La lunga facciata coronata da un singolare frontone ricurvo, presenta delle finestre rettangolari al primo piano e con arco a tutto sesto al secondo. All'interno si possono ammirare stucchi settecenteschi. L'edificio è immerso in un ampio giardino, nel quale si trovano anche una chiesetta, delle barchesse, le scuderie e le serre.
[ BURV (Bollettino ufficiale della Regione del Veneto) n. 80 del 10/08/2018 ]
[ BURV (Bollettino ufficiale della Regione del Veneto) n. 80 del 10/08/2018 ]
Quartarezza, Villa Wiel
Fonte della foto: Gianni Desti Baratta | giannidesti.com/.../meduna
Quartarezza, Chiesa di San Michele Arcangelo
La chiesa di san Michele Arcangelo, nota anche come chiesa dei Santi Michele e Lorenzo di Quartarezza, sorge in località isolata, pur se non molto lontana dal palazzo di epoca rinascimentale dei nobili Frattina.
Esternamente ben conservata, anch'essa, come la pieve di Brische, ha dimensioni e proporzioni tipiche di quello stile romanico, tanto diffuso in questa zona del Veneto.
La facciata di questa piccola chiesa, con il campanile separato ma vicino all'edificio, è scandirta da lesene in muratura congiunte da archi, così da creare una sorta di rilievo, che dà movimento alla superficie. L'ingresso è sormontato da un piccolo rosone.
La chiesa è ancor oggi filiale della pieve di San Silvestro di Lorenzaga (Motta di Livenza).
Fonte: giannidesti.com/.../meduna
Fonte: giannidesti.com/.../meduna