Sant'Andrea di Busco di Ponte di Piave, benedettini pomposiani, poi cassinesi

Il più antico documento relativo all'abbazia di S. Andrea di Busco risale al 1154, quando una bolla di papa Anastasio IV riconfermava il monastero all'abbazia benedettina di Pomposa. Nel 1445, a causa di perduranti difficoltà economiche e di reclutamento, il monastero fu avviato alla pratica commendatizia; nel 1574, l'abate commendatario Paolo Giustiniani, desideroso di un recupero della vita religiosa, vi chiamò i monaci certosini, che rimasero nel cenobio sino al 1614. Nel 1618, infine, il monastero fu aggregato, con approvazione di Gregorio XV, alla Congregazione di S. Giustina di Padova. Il cenobio fu soppresso con decreto esecutivo del Senato veneto nel 1769 e definitivamente abbandonato dai religiosi nel 1785.

Abbazia di Busco - Catastico
Planimetria dell'Abbazia di Sant'Andrea di Busco, Catastico di Bartolomeo Cortellotto, 1650. Archivio di Stato di Udine | Fonte: villaabbaziadibusco.it
 

Bibliografia

  • Sant'Andrea di Busco di Ponte di Piave, benedettini cassinesi - Ente | Sistema archivistico nazionale: san.beniculturali.it
     
Abbazia di Busco  Il Cadore e i Benedettini di Follina e Busco
  • [2017] Damir Tulić, Il Cardinale ritrovato: Antonio Gai per l’ex Abbazia di Busco, Zbornik za umetnostno zgodovino (Art History Journal), New Series LIII/2017, pp. 131-146 | academia.edu/36179867 | Leggi pdf
     
  • [2016] Giandomenico Zanderigo Rosolo, Recensione a Il Cadore e i Benedettini di Follina e Busco, «Archivio Storico Cenedese», n. 1/2016, pp. 304-306 | tipografiapiave.it
     
  • [2014] Piergiorgio Cesco Frare, Giovanni Tomasi, Il Cadore e i Benedettini di Follina e Busco. Sette secoli di storia tra pianura e montagna veneta, Tipografia Piave Editore, Belluno, 2014 | Reperibilità: cadoreshop.com
     
  • [2015] Luciana Piovesan, Del giardin vario dipinto. Giardino e paesaggio dell’abbazia di S. Andrea di Busco | Edizione on line Luis Carlos Barbato, Venezia, 2015 | Leggi pdf
     
  • [2008] Paolo Pellegrini, Mazzoleni Alberto, Dizionario Biografico degli italiani, Volume 72 (2008) | treccani.it/enciclopedia
    (Nel 1743 il Mazzoleni divenne abate del monastero di S. Andrea di Busco, di cui scrisse la storia, rimasta inedita. Avviò la rivendicazione delle immunità del monastero contro il vescovo di Ceneda, diocesi in cui si trovava la comunità benedettina. Il monastero aveva cominciato a gravitare nell’orbita del vescovo, ma essendo direttamente legato alla casa madre di Pomposa non avrebbe dovuto dipendere dalla giurisdizione episcopale).
     
  • [2006] Don Brunone De Toffol, Giuseppina Piovesana, Ulderico Bernardi, L'abbazia benedettina di Sant’Andrea di Busco, Comune di Ponte di Piave, Peruzzo, 2006 | Contiene: Busco e la sua storia: l'abbazia di Sant'Andrea e la parrocchia di Santa Maria Annunziata, di don Brunone De Toffol; La storia dell'abbazia di Busco nelle note dell'abate Mazzoleni, di Giuseppina Piovesana; Un soggiorno non si trova più beato e più giocondo, di Ulderico Bernardi | Reperibilità: ...
     
  • [1993] Diocesi di Vittorio Veneto, a cura di N. FALDON, in Storia religiosa del Veneto, 1993, 3, pp. 84-85 | Reperibilità: ...
     
  • [1987] Mauro Mazzucotelli, Giovanni Spinelli, Un "dossier" pomposiano nell'Archivio di Stato di Milano: gli appunti dell'abate Mazzoleni per la storia di S. Andrea di Busco, «Analecta pomposiana», XII, Ferrara, 1987, pp. 37-87 | Reperibilità: ...
     
  • [1985] G. Netto, Gli archivi delle corporazioni religiose trevigiane soppresse, in Per una storia del Trevigiano in età moderna: guida agli archivi, a cura di D. Gasparini, L. Puttin, «Studi trevisani», II (1985), 3, Appendice II, parte II | Reperibilità: ...
     
  • [1980] P. A. Passolunghi, Il monachesimo benedettino della Marca trevigiana, «Italia veneta», 1980, 2, pp. 46-49 | Reperibilità: ...
     
  • [1977] P. A. Passolunghi, Abbazie soggette a Pomposa in diocesi di Ceneda (S. Andrea di Busco, SS. Maria e Bona di Vidor, S. Pietro di Colle), «Benedectina», XXIV (1977), II, pp. 225-250.
     
  • [1940] A. Da Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Roma, 1940, t. II, p. 199 | Reperibilità: ...