Governo veneto (1813-1849)

Il Governo veneto fu istituito dall'imperatore d'Austria con patente del 7 aprile 1815. Con essa il territorio lombardo-veneto venne eretto in Regno, soggetto a un viceré e suddiviso in due governi, l'uno residente a Milano per le province lombarde, l'altro a Venezia per le province venete.

La costituzione del nuovo Regno era avvenuta dopo una fase di amministrazione provvisoria iniziata, nel Veneto, con il ritorno, nel novembre 1813, delle truppe austriache comandate dal barone de Hiller. Con editto di quest'ultimo emanato l'8 novembre dal Quartier generale in Trento, erano stati infatti provvisoriamente mantenuti i dipartimenti e tutta l'organizzazione amministrativa e giudiziaria del Regno d'Italia, e confermati i funzionari statali e comunali che passavano alle dipendenze del Commissariato civile dei dipartimenti italiani, retto dallo stesso Hiller, in carica dal 21 novembre al 31 dicembre 1813 (cfr. «Commissariato civile dei dipartimenti italiani»). Successivamente, tutti gli uffici furono sottoposti al principe Enrico XV di Reüss-Plauen, che ebbe il titolo di «governatore militare e civile» (circolare 18 dicembre 1813), con sede a Udine, poi a Vicenza, successivamente a Verona, quindi a Padova e, dal 14 settembre 1814, a Venezia (cfr. «Governo generale civile e militare in Italia»).

Il Governo veneto, detto anche Governo delle province venete, parallelo a quello milanese e funzionante dal giugno 1815, era retto da un governatore e da un collegio governativo di consiglieri. Ciascun consigliere era investito di più competenze e si serviva, per svolgere la propria attività, di una struttura organizzativa denominata "dipartimento". In seno al Governo, la cui azione si estendeva alle province di Venezia, Verona, Udine, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno, esistevano, dal marzo 1816, due sezioni: un senato politico cui erano demandati gli affari di amministrazione e polizia e un senato di finanza, per le questioni economiche. A quest'ultimo subentrò, a partire dal 1 agosto 1830, il Magistrato camerale. Le competenze erano limitate da quelle riservate ai dicasteri aulici viennesi al cui giudizio erano assoggettate le proposte del Governo nelle materie di sua attribuzione. Queste ultime riguardavano principalmente l'agricoltura, l'industria e il commercio, le strade, le acque e i lavori pubblici, il servizio sanitario e l'istruzione. Il governatore trattava in via presidiale le materie concernenti la direzione superiore del Governo, gli impiegati e quelle che, per motivi d'urgenza o di segretezza, non potevano essere portate in consiglio, oltre a quegli affari a lui personalmente indirizzati dai dicasteri aulici. Dipendevano dal Governo le Delegazioni provinciali, le autorità municipali, la Direzione generale di polizia e ordine pubblico, oltre a vari uffici centrali e periferici.

Il 25 marzo 1848, con decreto del Governo provvisorio di Manin, il Governo veneto assunse il titolo di Magistrato politico provvisorio e fu posto alle dipendenze dello stesso Governo provvisorio.

Il 27 agosto 1849, con il ritorno dell'Austria, una notificazione del Governo civile e militare di Venezia, cui erano stati trasferiti i poteri già delegati alla Congregazione municipale dall'appena caduto Governo provvisorio, annunciò lo scioglimento degli uffici del Governo e del Magistrato camerale. I due organismi furono sostituiti rispettivamente dalla Luogotenenza delle province venete, che ebbe competenze più ristrette di quelle del Governo veneto, e dalla Direzione superiore delle finanze lombardo-venete con sede in Verona, cui subentrò, nell'aprile 1851, la Prefettura delle finanze.

[Sintesi curata dall'Archivio di Stato di Venezia ( ← archiviodistatovenezia.it/siasve) sulla base della sottostante bibliografia]

Bibliografia

  • [1853] Valentino Guazzo, Enciclopedia degli affari, ossia Guida universale per la cognizione e conformazione di qualunque atto e per lo sviluppo di qualunque affare tanto tra privati, come avanti qualunque autorità od ufficio, Padova, Crescini, 1853 [voll. I-XI], VI, pp. 278-288
     
  • [1881] Bartolomeo Cecchetti, Statistica dehli archivi della Regione Veneta, Vol. II, Venezia, 1881, p. 94
     
  • [1912] Augusto Sandonà, Il Regno Lombardo-Veneto, 1814-1859. La Costituzione e l'amministrazione, Milano, 1912, pp. 69-110 e 215-227
     
  • [1933] Marco Brunetti, I documenti del Risorgimento nell'Archivio dei Frari di Venezia, in Annuario del Comitato nazionale per la storia del Risorgimento, vol. 1, Bologna, 1933, pp. 112-149; in particolare pp. 123-126
     
  • [1940] Andrea Da Mosto, Archivio di Stato di Venezia. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Tomo II, Biblioteca d'arte Editrice, Roma, 1940, pp. 55-56 | archiviodistatovenezia.it
     
  • [1959] J. R. Rath, L'amministrazione austriaca del Lombardo Veneto, 1814-1821, Archivio economico dell'unificazione italiana, Series I, Vol. IX (1959), Fasc. 1, pp. 1-30
     
  • [1969] J. R. Rath, The provisional Austrian Regime in Lombardy-Venetia 1814-1815, Austin London, 1969, pp. 3-53
     
  • [1971] Marino Berengo, Le origini del Lombardo Veneto, «Rivista storica italiana», LXXXIII [1971], 3, pp. 525-544
     
  • [1987] Marco Meriggi, Il Regno Lombardo-Veneto, Utet, Torino, 1987, pp. 33-38
     
  • [1994] Guida generale degli Archivi di Stato, IV, Archivio di Stato di Venezia, 1994, p. 1031 | maas.ccr.it/Venezia | archiviodistatovenezia.it/web
     
  • [1995] Alessandra Sambo, Fonti per la storia militare nella Repubblica di Venezia (Archivio di Stato di Venezia), «Cheiron», 23 (1995), p. 191 | academia.edu/3810827
     
  • [2000] Eurigio Tonetti, Minima burocratica. L'organizzazione del lavoro negli uffici del governo austriaco nel Veneto, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia, 2000, pp. 9-19 | veneto.beniculturali.it | Leggi pdf (Testo integrale)
     

Per approfondire

  • [1801-1802] Giuseppe de Carpani (Real Censore), Piano Generale di Censura (1801/1802). Discorso Preliminare, Archivio di Stato di Venezia, Governo 1798-1806, Atti, 1065, Fasz. XXI/20 | complit.univie.ac.at/.../Zensurprojekt/1801_Carpani-Piano
    • Contiene:
    • Inspezione I. Dell’opinione Publica, stato attuale della medesima nel Paese ex Veneto, necessità di vegliarla, e di guadagnarla al nuovo Governo
    • Inspezione II. Abusi della Stampa, e loro rimedij, Necessitá, e mezzi di sostenere questo ramo di manifatura [sic]
    • Inspezione III. Delle Gazzette, e Giornali, Vizi delle prime, ed abusi in questo genere. Discussione sulla ristampa de Giornali esteri
    • Inspezione IV. Abusi nelle Stampe figurate, e ventagli
    • Inspezione V. De’ Teatri, Importanza loro in Venezia, abusi loro, e mezzi di toglier questi, e di sopravegliare anche ai Teatri della Terra Ferma
    • Inspezione VI. Dello stato attuale della Censura, suoi inconvenienti, e mezzi di migliorarla
    • Piano G<enerale> di Censura ...
       
  • [1847] Cesare Correnti, L'Austria e la Lombardia, s.n.l., 1847 | books.google.it/SXYpAAAAYAAJ | Leggi pdf | books.google.it/ZIcAAAAAcAAJ | books.google.it/5Qre9ay1KUkC | È il noto pamphlet pubblicato anonimo e clandestino nel 1847 a Lugano da Cesare Correnti [← Luigi Ambrosoli, Cesare Correnti, Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 29, 1983], una denuncia delle carenze dell’amministrazione austriaca e dei danni da essa apportati allo sviluppo della regione e della penisola. In particolare Correnti esprimeva la violenta protesta per il "saccheggio" che il fisco imperiale avrebbe effettuato nei confronti delle provincie lombardo-venete, affermando che i territori che facevan capo a Milano e a Venezia «per popolazione l’ottava parte dell’Impero, per superficie la diciottesima, pure pagavano più di un quarto delle rendite erariali».
     
  • [1847] Cesare Correnti, L'Austria e la Lombardia, Seconda edizione accresciuta e corretta, s.n.l., 1847 | books.google.it/NUNioHyM4jIC | Leggi pdf
     
  • [1880] Archivo di Stato in Venezia, Catalogo della libreria legislativa e di amministrazione, 1880, pp. 1-31 | archive.org | Leggi pdf
     
  • [1900] La vita italiana nel Risorgimento (1846-1849), Terza Serie, II, Storia, R. Bemporad & Figlio Editori, Firenze, 1900 | gutenberg.org/51463 | Contiene: Paolo Mantegazza, A sedici anni sulle barricate di Milano; Pompeo Molmenti, Venezia nel 1848-49; Fortunato Marazzi, Volontari e regolari alla prima guerra dell'Indipendenza italiana; Paul Desjardins, La démocratie spiritualiste selon Mazzini, et selon Lamartine.
     
  • [1981] Austria e province italiane 1815-1918. Potere centrale e amministrazioni locali, Atti del III convegno storico italo-austriaco, Trento, 21-24 settembre 1977, A cura di Franco Vaisecchi e Adam Wandruszka, Annali dell’Istituto storico italo-germanico, Quaderno 6, Società editrice il Mulino, Bologna, 1981 | books.fbk.eu/media/pubblicazioni/Quaderno-6
     
  • [1992] Eurigio Tonetti, Il Friuli nel Lombardo-Veneto (1816-1848). Amministrazione cittadina e rappresentanza di ceto, in L. Stefanelli, R. Corbellini, E. Tonetti, La provincia imperfetta. Il Friuli dal 1798 al 1848, Accademia di Scienze Lettere e Arti di Udine, Udine, 1992, pp. 169-231 | academia.edu/19861977 | Leggi pdf
     
  • [1997] Eurigio Tonetti, Governo austriaco e notabili sudditi. Congregazioni e municipi nel Veneto della Restaurazione (1816-1848), Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia, 1997 | academia.edu/19860928 | Leggi pdf
     
  • [2000] Il Veneto austriaco 1814-1866, a cura di Paolo Preto, Fondazione Cassamarca - Signum editrice, Padova, 2000 | Reperibilità: ...

    veneto-austriaco-cover

    Contiene fra gli altri saggi:
    • Michele Gottardi, Venezia nell'età della Restaurazione, pp. 13-27
    • Marco Meriggi, Le Istituzioni del Regno Lombardo Veneto, pp. 29-40
    • Marco Meriggi, I rapporti tra il Veneto e la Lombardia, pp. 41-51
    • Eurigio Tonetti, La rappresentanza politica nel Veneto e l’amministrazione delle città, pp. 53-67 | academia.edu/19864084 | Leggi pdf
    • Piero Del Negro, L'esercito austriaco, pp. 153-175
       
  • [2002] Michele Gottardi, Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal '97 al '48, Storia di Venezia, 2002 | treccani.it/enciclopedia
     
  • [2002] Adolfo Bernardello, Venezia 1830-1866. Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale, «Il Risorgimento», 1 (2002), pp. 5–66 | http://www.storiadivenezia.net/sito/saggi/bernardello_venezia.pdf
     
  • [2002] Giuliano Simionato, Breda di Piave. Vita e storia di un Comune, Capitolo IX "Dal 1797 all'annessione al regno d'Italia", (con Appendice di documenti e testimonianze: Lettera del podestà Angelo Barbaro - Il censimento napoleonico - Catastico comunale - Concittadini nel Risorgimento - Un prete in odor di patriota - L’ultimo italiano allo Spielberg), pp. 133-155, Comune di Breda di Piave (TV), 2002 | comune.bredadipiave.tv.it
     
  • [2009 ?] Chiara Marin, La presenza delle arti figurative e sceniche nella stampa periodica lombardo-veneta (1800-1848), Tesi di dottorato, Storia e Critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo - Ciclo XXI, UniPd, s. d. | paduaresearch.cab.unipd.it
     
  • [2011] Donatella Rasi, "Opere periodiche", "Giornali volanti", "Letteratura vendereccia": ricerche sul giornalismo veneto di primo Ottocento, «Atti della Accademia roveretana degli Agiati», Classe di scienze umane, lettere ed arti, a.a. 261 (2011), S. 9, Vol. 1, pp. 7-53 | fll-italia.it
     
  • [2013] Marco Callegari, Produzione e commercio librario nel Veneto durante il periodo della Restaurazione (1815-1848), Tesi di Dottorato, UniUd, 2012-2013 | air.uniud.it | core.ac.uk/download/158819988
     
  • [2013] Francesca Brunet, Pena di morte e grazia sovrana nel Regno Lombardo-Veneto (1816-1848), Dissertation, Doktoratsstudium, Leopold-Franzens-Universität Innsbruck - Università degli Studi di Trento, Innsbruck, 2013 | eprints-phd.biblio.unitn.it | Pubblicato in volume: Francesca Brunet, «Per atto di grazia». Pena di morte e grazia sovrana nel Regno Lombardo-Veneto (1816-1848), Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2016 | Indice: academia.edu/31504479
     
  • [2013] Marco Meriggi, Sui confini nell’Italia preunitaria, in Movimenti e confini. Spazi mobili nell'Italia preunitaria, a cura di Laura Di Fiore, Marco Meriggi, Viella, Roma, 2013 | sissco.it/pubblicazioni
     
  • [2013] Christian Carletti, Top-Down Legislation versus Local Traditions. Entrepreneurship and Innovation Strategies in the Lombardo-Veneto Kingdom, «Revue économique», 2013/1 (Vol. 64), pp. 55-68 | cairn.info/revue-economique | Leggi pdf
     
  • [2014] Caterina Donaggio, La questione degli esposti nella politica del Governo austriaco a Venezia (1815-1835), Tesi di dottorato, UniPd, 2014 | paduaresearch.cab.unipd.it/6375 | Leggi pdf
     
  • [2015] Caterina Donaggio, Fonti per lo studio degli esposti nell’Archivio Storico del Municipio di Venezia (secc. XVIII-XIX), SIDeS, «Popolazione e Storia», 2/2015, pp. 141-147 | popolazioneestoria.it
     
  • [2015] Adolfo Bernardello, Venezia nel Lombardo-Veneto. Un caso atipico (1816-1866), Franco Angeli, Milano, 2015 | Reperibilità: ...
     
  • [2016] Adolfo Bernardello, Quando arriva Prometeo. Sulla storia di Venezia nel periodo austriaco, «storiamestre.it», 18/09/2016 | storiamestre.it/prometeo-a-venezia | Sono presentate alcune delle prime pagine del libro di Adolfo Bernardello, Venezia nel Regno Lombardo-Veneto. Un caso atipico (1815-1866), cit.
     
  • [2016] La città disvelata. Luoghi e percorsi della giustizia nella Vicenza asburgica, a cura di Eliana Biasiolo e Luca Rossetto, Marsilio, Venezia, 2016 | core.ac.uk/download
     
  • [2016] Luca Rossetto, Il commissario distrettuale nel Veneto asburgico: un funzionario dell'Impero tra mediazione politica e controllo sociale (1819-1848), Il Mulino, Bologna, 2013 | Reperibilità: ... | Recensione di Francesco Dendena, «Journal of Modern Italian Studies», 05/2016, Volume 21, Fascicolo 3, pp. 518-519 | academia.edu/41392529 | La pubblicazione ripropone la tesi di dottorato dell'autore: Luca Rossetto, Un funzionario dell'impero nelle province venete asburgiche: la figura del Commissario distrettuale (1819-1848), Dottorato in Scienze Storiche - XXIV ciclo, UniPd, s. d. | paduaresearch.cab.unipd.it
     
  • [2017] Pietro Giovanni Trincanato, «Umiliare il ricco refrattario, proteggere il cittadino fedele». I sequestri austriaci a Venezia tra leggenda nera e prassi burocratica, Mélanges de l’École française de Rome - Italie et Méditerranée modernes et contemporaines . 129-2 | 2017 | journals.openedition.org/mefrim/3158
     
  • [2019] Chiara Valsecchi, Economia pubblica, buon governo e condizioni della popolazione. Una voce dal Lombardo-Veneto, «Historia et ius», Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna, 16/2019 - paper 22, pp. 1-30 | historiaetius.eu
     
  • [s. d.] Simone Menegaldo, Il Trevigiano nel Lombardo Veneto (1815-1848), Istresco | academia.edu/21721951 | Leggi pdf