Carlo Simeone Padovan (Tempio - Ormelle, 1810 - 1868)

Carlo-Simeone-Padovan

[A cura di Giuliano Ros]
Poeta veneto nato da una “onesta” famiglia di mugnai di Tempio (Opitergino)1. Studiò Grammatica presso don Alessandro Janna, dotto parroco di Soligo (1816-46) che «ne indirizzò al bene la mente ed il cuore» e vi «inspirò l’anima sua alle bellezze della natura, a quella pittoresca vallata bagnata dal Piave, a quei poetici tramonti dietro le Alpi»2. Studiò successivamente Filosofia al Seminario Vescovile di Ceneda e Legge all’università di Padova.
Fervente patriota attivo durante la proclamazione della Repubblica di Venezia (1848) assieme all’amico Girolamo Costantini3, venne segnalato (1849) e successivamente imprigionato (1859) dal restaurato Governo Austriaco. Dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, fu eletto Consigliere Provinciale a Treviso (1866-68), insignito della Croce di Cavaliere ed elogiato da Pompeo Gherardo Momenti (1852-1928), presidente della Deputazione Veneta di Storia Patria (1885-1928): «Favorito dalla natura, era dotato di altissimo ingegno, di mente elevata ed eletta, di cuore nobile, di carattere integerrimo e di animo nobile e generoso. Fornito di non comune erudizione, non ne faceva mai pompa e disprezzava la gloria e coloro che la cercavano. Per indole propria s’accontentava di compiere modesto la sua mortale carriera. Aveva modi rozzi ma affettuosi, franca e facile la parola, rideva con acre ironia su tutto e di tutti, ma col sorriso severo e amorevole dell’uomo onesto. Vero imitatore del Cristo, condusse una vita laboriosa, vivendo l’amicizia con abnegazione e sacrificio e sentendosi felice quando poteva consolare lo sventurato e aiutare il poverello»4. Nelle sue poesie «si scorge la candida ingenuità d’un fanciullo, l’ardore impetuoso d’un giovane, la sodezza dell’uomo, […] l’acrimonia dello scettico e la soave melanconia del credente»5.

 
Note
  1. Romeo Carrer, Sante Carnelos, Il Comune di Ormelle. Cenni storici sulle ville di Ormelle, Roncadelle, Tempio, San Donà (VE) 1990, pp. 184-87.
  2. Poesie di Carlo Simeone Padovan, precedute da cenni biografici e pubblicate per cura di Pompeo Gherardo Momenti, Tipografia del Commercio di Marco Visentini, Venezia, 1869, p. 8.
  3. Girolamo Costantini (1815-80), politico veneto nato a Belluno. Vissuto a Ceneda, è stato membro del Comitato di Sicurezza Pubblica della Repubblica di Venezia (1848), socio della Società Geografica Italiana (1867) e presidente onorario della Società dei Giardini d’Infanzia di Venezia. È stato insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia e di Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
  4. Poesie di Carlo Simeone Padovan, cit., pp. 7-15.
  5. Poesie di Carlo Simeone Padovan, cit., p. 12.
 
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  • [1869] Poesie di Carlo Simeone Padovan, precedute da cenni biografici e pubblicate per cura di Pompeo Gherardo Momenti, Tipografia del Commercio di Marco Visentini, Venezia, 1869
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  • [1990] Romeo Carrer, Sante Carnelos, Il Comune di Ormelle. Cenni storici sulle ville di Ormelle, Roncadelle, Tempio, San Donà (VE) 1990
     
  • [1996] Roberto Binotto, Personaggi illustri della Marca Trevigiana. Dizionario bio-bibliografico dalle origini al 1996, Fondazione Cassamarca e Cassamarca spa, Treviso, p. 425 | Leggi pdf
     
  • [2001] Giuseppina Piovesana, Personaggi importanti nelle vie e nelle piazze dell’Opitergino-Mottense, Eureka, Oderzo (TV) 2001, p. 134